Il 18 e 19 Novembre la Pneumologia Toscana si riunirà a Prato in occasione del Congresso promosso dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO).
Nell’ambito dei profondi mutamenti che stanno rivoluzionando la sanità italiana la Pneumologia si trova ad affrontare nuove sfide e a porsi obiettivi sempre più ambiziosi. In particolare, la specialità avverte il bisogno di recuperare un ruolo centrale nella gestione delle patologie respiratorie acute e croniche.
Il Congresso della Sezione Regionale AIPO Toscana rappresenta una preziosa opportunità di aggiornamento scientifico e di confronto e interazione per gli Pneumologi, gli Specialisti di Area Medica e per la rete della Medicina Territoriale.
“Nel pianificare il programma del corso abbiamo cercato di focalizzare l’attenzione sui temi che riteniamo di maggiore interesse” commenta Patrizio Goti, Direttore Unità Operativa Semplice di Pneumologia, Ospedale di Prato Santo Stefano nonché fra i responsabili scientifici dell’evento. “Abbiamo pertanto deciso dare risalto alle patologie più importanti da un punto di vista epidemiologico come asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e i disturbi respiratori del sonno e a quelle meno rilevanti da un punto di vista epidemiologico ma interessanti da un punto di vista terapeutico in quanto destinatarie di nuovi interventi terapeutici. Fra queste, la fibrosi polmonare e l’ipertensione polmonare.”
“Il Congresso prevede inoltre una Tavola Rotonda dal titolo “Ruolo della pneumologia nella nuova organizzazione sanitaria toscana per intensità di cure” alla quale parteciperà Maria Teresa Mechi della Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale- Regione Toscana.
“Con la creazione delle tre macro ASL nella nostra Regione” spiega Goti “avvertiamo come sempre più urgente la necessità di uniformare i percorsi di cura affinchè tutti i pazienti pneumologici possano ricevere il trattamento più efficace qualunque sia l'ASL di provenienza. L’obiettivo è, in altre parole, di trovare collegamenti fra le varie macro aree in maniera tale da azzerare le differenze territoriali” conclude Goti.
“Uniformare le prestazioni sanitarie e l’approccio al paziente nelle tre Macro ASL è uno degli obiettivi che il Consiglio Direttivo dell’AIPO Toscana si è prefissato” commenta Maurizio Moretti Responsabile Unità Operativa dell’Ospedale Apuane di Massa, nonché Presidente del Congresso.
“Questa iniziativa deve coinvolgere non solo le pneumologie ospedaliere ma anche quelle universitarie” continua Moretti. “L’obiettivo deve essere quello di garantire un ottimale livello di assistenza sanitaria nell’ambito di tutte le pneumologie toscane e, nel contempo, quello di creare una rete interaziendale che ci consenta di indirizzare il paziente verso la struttura pneumologica di eccellenza più consona a erogare il trattamento migliore.”
“A livello regionale c’è l’esigenza di costruire dei percorsi terapeutici migliorando la continuità assistenziale fra ospedale e territorio per i pazienti con patologie croniche respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) al fine di ridurre l'incidenza delle riacutizzazioni e le conseguenti ospedalizzazioni” conclude il Presidente del Congresso.
Ufficio Stampa AIPO