L’incontro di aggiornamento affronta le principali malattie ostruttive delle vie aeree alla luce di recenti novità nelle strategie terapeutiche, principalmente farmacologiche, che accomunano il trattamento di asma e BPCO. Questo esige un inquadramento diagnostico rigoroso e completo, che tenga in considerazione fattori causali, aspetti clinici e funzionali, comprensivi, quando possibile e applicabile, di riferimenti genetici e biologici, con l’obiettivo di comporre un piano di cura quanto più personalizzato, in grado di assicurare un controllo ottimale della malattia, definito in primo luogo da mantenimento di normali attività della vita quotidiana, assenza di esacerbazioni acute e di declino funzionale. A fronte della disponibilità di un’ampia gamma di terapie farmacologiche efficaci e sicure, con ruolo fondamentale di quelle inalatorie a base di broncodilatatori e di corticosteroidi, variamente modulabili ed eventualmente associabili, nella pratica clinica dei reparti pneumologici si ha ricorrente esperienza di persone affette da asma bronchiale o BPCO con frequenti esacerbazioni e qualità di vita scadente. L’incontro scientifico si propone l’obiettivo di aggiornare sulle più accreditate linee guida di gestione dell’asma e della BPCO, con particolare attenzione alle forme di asma grave, riferendo al riguardo anche delle nuove cure biologiche, altamente efficaci in casi ben selezionati, e di BPCO complessa, anche con l’ esposizione di casi clinici “reali”, affrontati nelle strutture pneumologiche regionali. Il tutto con ampio spazio per la discussione e il confronto, fondamentali per perseguire una collaborazione ottimale tra figure specialistiche e non nella gestione di persone con malattie broncopolmonari, quali appunto l’asma e la BPCO, dall’elevato impatto epidemiologico, non di rado diagnosticate tardivamente o curate in modo inadeguato.