L’OSA è una patologia difficile da riconoscere per il paziente in quanto progredisce lentamente nel tempo e si verifica nel sonno. Inoltre, parte della sintomatologia non viene talvolta attribuita alle apnee nel sonno dal momento che non si verifica durante la notte o non è di tipo respiratorio. Per un corretto approccio al paziente, il medico deve essere in grado di riconoscere i sintomi dell’OSA (soprattutto quelli diurni), i segni clinici e i fattori di rischio attraverso un’anamnesi mirata che dovrebbe coinvolgere anche il partner del soggetto con sospetta OSA. L’attenzione del medico deve essere rivolta anche alla morfologia delle vie aeree e alla presenza di comorbilità, poiché è noto come le OSA siano frequentemente associate a patologie cardiovascolari (es. modificazioni morfologiche, cardiopatia ischemica, aritmie, scompenso cardiaco cronico) e metaboliche (es. diabete e dislipidemia).

Il Corso si propone di fornire solide basi per l’inquadramento clinico del soggetto con sospetta OSA e trasmettere conoscenze relative alle comorbilità.